festival Alta Felicità 2021 foto di gruppo sotto un gazebo bianco

Il progetto Alta Accessibilità si sviluppa di anno in anno nella cornice del Festival Alta Felicità, uno tra i più importanti eventi indipendenti italiani.

La partecipazione dei Disabili Pirata completa la visione proattiva di un evento costituito dalle persone per includere le persone, ognuno con la propria presenza e secondo le sue possibilità contribuisce alla costruzione di una comunità avulsa dalle dinamiche consumistiche, che crea connessioni sulla base di principi etici, tutte dinamiche e pratiche consolidate da 30 anni dal movimento No TAV, organizzatore dell’evento .

Dal 2016, durante l’ultima settimana di luglio, a Venaus nella borgata 8 dicembre prende vita una manifestazione annuale gratuita che accoglie tra campeggi, dibattiti, concerti e passeggiate decine di migliaia di persone. A partire dall’edizione 2018 i Disabili Pirata hanno portato il loro contributo in maniera naturale, infatti l’Alta Accessibilità affonda le sue radici nella convinzione nostra e condivisa dal movimento valsusino che la libertà del individuo passa dalla cooperazione e dall’attivismo per potersi realizzare.

L’intervento dei Disabili Pirata si articola in maniera circolare: ogni anno abbiamo sperimentato in prima persona l’accessibilità complessiva del festival, rilevato le criticità, soprattutto grazie ai questionari e al tempo condiviso con gli avventori e infine abbiamo cercato soluzioni in sintonia con gli ideali e le pratiche del territorio.

Durante l’edizione 2021 il corner dei D.P. affiancava l’info point presente all’ingresso di borgata 8 dicembre; la ciurma si è impegnata per raccogliere le segnalazioni di tutti, sia in forma cartacea che online, tramite l’utilizzo di questionari schematici e adattabili ad altre manifestazioni interessate alla rilevazione di dati finalizzati al miglioramento del turismo per tutti .

Inoltre il lavoro di mappatura e di accessibilità complessiva della manifestazione ha rivelato importanti mancanze strutturali del territorio, come l’assenza di pedane per la discesa di persone con disabilità su 50 km di linea ferroviaria Torino-Bardonecchia (s. Ambrogio-Salbertrand).

Sarà nostra cura continuare questo lavoro di ricerca, raccolta dati e monitoraggio per affinare sempre di più il nostro know how che sarà sempre piratesco, ma efficace!